Non c’è 2 senza 3, mai come adesso sentiamo che questo motto ci appartiene.
Dopo il clima creatosi nel corso dell’edizione 2018 del Ragazzi MedFest, con sempre maggiore convinzione abbiamo messo in atto tutto il possibile per allestire questa terza edizione, fortemente voluta senza se e senza ma.
Ancora una volta partiamo senza rete di protezione, con grande entusiasmo, pronti a sperimentare i salti mortali e le acrobazie per i quali ci siamo allenati un anno intero.
Salti mortali e acrobazie che tutto lo staff – La Banda del Mare Salato – affronta lanciandosi nel vuoto di dieci giorni di Festival e riempiendolo di artisti, immagini, storie, luci e tanti sorrisi.
Ci auguriamo, come sempre, che nel corso delle settimane e dei mesi a venire la rete di protezione, di cui al momento non c’è traccia, si cominci a tessere come per magia.
Ci auguriamo che le istituzioni, con i loro “tempi lunghi”, si accorgano di quanto possa essere importante dare continuità ad appuntamenti studiati e accuratamente pensati per le nuove generazioni, e alle attività culturali “vere” in generale.
Ci auguriamo che a tutti i livelli territoriali inizino a collaborare fattivamente e non solo a parole a questo genere di eventi che dimostrano di sostenersi con continuità nel tempo.
Ci auguriamo che comprendano che le realtà che investono realmente (gli artisti, gli allestimenti, i lavoratori esterni, i professionisti… costano) nel campo della cultura – e della cultura per i giovani in particolare, quindi nel futuro del nostro territorio – possano essere, se non sostenute direttamente, almeno sgravate da imposte e tasse per l’uso dei beni comuni.
Ci auguriamo che non facciamo vuote promesse, ratificate da atti di sostegno pubblici che all’ultimo momento vengono annulati o decurtati senza spiegazione, costringendo chi già investe di suo ad affrontare imbarazzanti rapporti con banche e affini.
Non abbiamo bisogno di augurarci, invece – lo diciamo con impertinenza e al diavolo la scaramanzia – la fiducia di chi da anni segue il nostro lavoro, mette in moto il tam tam urbano che ci allieta con volti e sorrisi sempre nuovi.
Per loro, per chi c’è e per chi arriverà, stiamo già tracciando le fondamenta per il prossimo Ragazzi MedFest.
Un grazie in anticipo, infine, a tutti gli artisti – attori registi tecnici scrittori illustratori – che certo non si risparmieranno nei prossimi giorni.
E a tutta la Banda del Mare Salato… buon lavoro.
Gaetano Tramontana
Direttore Artistico Ragazzi MedFest