Un Festival per le generazioni

2021: un Festival per le generazioni

Dopo due anni esatti dalla III edizione salpiamo per una nuova avventura con il Ragazzi MedFest 2021 – Festival Mediterraneo dei Ragazzi e delle Ragazze.

Ci piacerebbe dire che salpiamo lasciandoci alle spalle i due anni di lockdown, le tensioni, i timori, i dolori che hanno caratterizzato tutti questi mesi. Sappiamo che non è così, e non solo per la pandemia non ancora superata.
Sappiamo che tra le tante conseguenze, l’emergenza sanitaria ha portato anche ad una specie di ispessimento delle barriere fra generazioni.

La divisione pragmatica della società per classi di età, ognuna con le proprie regole, permessi, divieti, ha allentato ulteriormente la coesione fra giovani e meno giovani, fra chi provava a comprendere e chi non voleva sentire ragioni (da entrambe le parti), fra chi giustificava e chi rimproverava.

Oggi, affievolitosi in parte il senso di urgenza, di impellenti priorità, forse l’arte, lo spettacolo catalizzatore di aggregazione, dopo tanti mesi di stop può rappresentare una lanterna che indichi la via, come suggerito dall’immagine scelta per il Ragazzi MedFest 2021.

Mai come in questa edizione, insomma, le scelte artistiche compiute sono state dettate dalla volontà di mettere insieme pubblici diversi per età e interessi: il nostro sogno è che bambinз, adolescentз, ragazzз e adultз di ogni età si incontrino e siedano accanto per ascoltare le storie, per lasciarsi trasportare dalle immagini che con forza emergeranno dal palcoscenico, per confrontarsi senza divisioni generazionali su argomenti comuni, sia anche solo una fiaba, un mito o un racconto in musica.

In questa direzione va anche la scelta di un Festival diffuso, che spazia fra i teatri e le piazze, coinvolgendo scuole, asili, comunità, associazioni e aprendoli all’intera città. E proprio la città vuole essere, nel nostro intento, il palcoscenico del Ragazzi MedFest, con le sue 12 location ad ospitare teatro, musica, incontri letterari, laboratori.

Salpiamo, quindi, con una piccola soddisfazione in più: il riconoscimento del Ragazzi MedFest da parte del Ministero della Cultura che lo ha inserito fra i beneficiari del FUS 2021 accordando un piccolo co-finanziamento che ci aiuta a investire in questa impresa con un po’ di serenità in più e soprattutto ci convince ad andare avanti.

Gaetano Tramontana
direttore artistico Ragazzi MedFest