» Martedì 16 novembre, ore 18:00 • Castello Aragonese Sala Esposizioni III Piano
» Lunedì 22 novembre, ore 17:00 • Centro Lilliput
con Adriana Eloise Cuzzocrea, Gaetano Tramontana
La Biblioteca dei Ragazzi
per bambine e bambini dai 7 anni
Come nasce una storia? Come fanno, alcune storie, a condurci così tanto dentro un mondo? Tanto che non vorremmo più uscirne. Perchè abbiamo iniziato a raccontare le storie? Perchè non smetteremo mai?
Un omaggio a chi narra le storie e a chi, ancora, è disposto ad ascoltarle.
Il Kamishibai (spettacolo teatrale di carta) è una forma di narrazione nata nel Giappone nel XII secolo e tuttora viva nella tradizione. Il cantastorie (in gappponese gaito kamishibaiya) si spostava di villaggio in villaggio in bicicletta, narrando le proprie storie ai bambini che si radunavano intorno a lui richiamati dal suono di uno strumento in legno chiamato hyoshigi.
Apriva allora il suo piccolo teatro in legno – il butai – dentro al quale scorrevano le immagini dipinte raffiguranti i passaggi più importanti delle storie, unendo la propria voce narrante per un racconto semplice e coinvolgente al tempo stesso.
Recentemente questa tradizione ha ripreso vigore e si è diffusa anche in Occidente, aggiornata con nuove immagini e storie e con un linguaggio moderno che unisce l’accuratezza delle illustrazioni all’abilità affabulatoria del narratore.
Grazie alla contaminazione con il linguaggio scenico, i Kamishibai della Biblioteca dei Ragazzi sono dei piccoli spettacoli in valigia in cui la lettura si alterna a momenti di narrazione e di azione teatrale che prendono ispirazione dalle illustrazioni presentate. Ogni storia, inoltre, coinvolge attivamente gli ascoltatori attraverso micro-laboratori precedenti o seguenti la narrazione.