» Domenica 21 novembre, ore 17:30 • Libreria Ave, Corso Garibaldi, Reggio C.
» Lunedì 22 novembre, ore 10:00 • Istituto De Amicis, Reggio Cal.
Francesca Matteoni è autrice di libri di poesia fra cui Artico (Crocetti 2005), Acquabuia (Aragno 2014), Ciò che il mondo separa (Marcos y Marcos 2021), del romanzo Tutti gli altri (Tunué, 2014) e del saggio Dal Matto al Mondo. Viaggio poetico nei tarocchi (effequ, 2019).
Ha all’attivo pubblicazioni accademiche in italiano e inglese, tra cui Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Ha partecipato all’antologia La scommessa psichedelica (Quodlibet 2020) ed è collaboratrice delle riviste «L’indiscreto» e «Nazione Indiana», dove scrive di letteratura, ecologia, fiabe, tradizioni magiche.
Si pensa alla fiaba come a qualcosa di innocuo, un momento di condivisione, di commiato dalla veglia al sonno. Ma la fiaba, dietro i suoi toni di sogno, nasconde esperienze, ammonizioni, anche traumi: lo sapevano bene i fratelli Grimm, Andersen, Calvino, che nella loro riscoperta non ci risparmiano alcun dolore, e lo sa bene Francesca Matteoni, poeta, storica e folklorista, che in questa raccolta rielabora le fiabe dell’infanzia e le unisce ai suoi paesaggi, alle sue terre e alle sue esperienze, rinnovandole, vivificandole. Al fulcro di questo immaginario troviamo il rapporto d’amore e conflitto dell’umano con le altre specie, del mondo vegetale con il mondo animale, dell’uomo con la donna. È una magia semplice e terrena, quella di Io sarò il rovo, e proprio per questo è impossibile resistere all’incanto.